lunedì 12 aprile 2010

...A Toys Orchestra - Midnight Talks

Periodo lavorativamente un po’ oberato, per cui latito da questi lidi, ma di musica ne riesco ad ascoltare e quindi mi sento in dovere condividere una cosa che ho scovato.
Una bella scoperta. Anche se da parte mia scoprirli ora è un po’ colpevole, visto che sono in giro già da parecchi anni e hanno ottenuto premi e riconoscimenti più che meritati.
Comunque, questo mese Blowup ha saggiamente deciso di ignorare gli onnipresenti Baustelle (copertina su Mucchio e Rumore, per dire) e di mettere in copertina loro, così il sottoscritto scopre, ascolta, apprezza e qui diffonde.
Fanno un rock-pop gradevolissimo e tranquillamente accessibile, con una miriade di venature retrò che richiamano Pink Floyd (delle origini), Beatles, e anche XTC o Eels, ma il tutto cucinato con sufficiente originalità da non rendere nessun passaggio troppo scontato.
14 brani per 47 minuti sempre in tiro a buonissimi livelli, tra pop psychedelico e ballate corali, accenni folk e virate powerpop.
Se vi piace fare gli originali (ripeto: solo per quanto riguarda la fama degli autori, non per il genere musicale che è fruibilissimo), questo disco secondo me rientra più che onorevolmente tra i consigli per gli acquisti, anche da regalare alla squinzia o al ganzo di turno che da quel momento in poi vi guarderà ammirata/o per le cose belle e dagli altri sconosciute che invece voi conoscete.
Nonostante il nome, la lingua del cantato e l’atteggiamento anglosassone, sono italianissimi, campani di Agropoli. E questa è un’altra bella notizia.

NB Blowup ignora i Baustelle fino a un certo punto: disco del mese sezione rock-pop. Ne parleremo.

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