venerdì 24 dicembre 2010

Diversamente Natale... versioni alternative per la gioia di tutti (NSFW, non fate leggere i più piccini!)

Che pessima idea una compilation di Natale. Il mondo è pieno di versioni rock-metal-reggae di Jingle Bells, astrodelciel, dell'Adeste fidelis e dell'ora dell'addio e ci sono carrettate di pacchianerie sdolcinate (provate questa o questa e poi vi perforerete i timpani) e do they know it's christmas e via dicendo. Ma sfrucugliando nella memoria e nel web si trovano ancora alcune gustose chicche che danno un sapore diverso alla permanenza sotto l'alberello. Abbiamo come sempre scelto le Top Five, secondo il gusto di questo preciso istante, con una di riserva. Di White Christmas suonata dai Stiff Little Fingers già parlammo un anno fa, quindi la glissiamo.


XTC, "Thanks for Christmas"


La canzone di Natale. Veramente natalizia e veramente canzone, secondo la struttura beatlesiana per cui si comincia con il ritornello e poi viene la strofa (stile She loves you, per intenderci). Sconosciutissima, gli XTC la pubblicarono sotto il nome di Three Wise Men (i tre re magi). Una gioia.


The Wetspots, "Fist me this Christmas"

Portate via i bambini. I Wetspots propongono un Natale anticonsumista ma non per questo meditativo. Ricordarsi il lubrificante ed il Natale sarà gioioso.


The Barenaked Ladies, "Jingle Bells".

La preferita di mio figlio. Una versioncina allegrotta e demenziale della semisconosciuta Jingle Bells, e i BNL non deludono mai.

The Tryfles, "Gloria (In excelsis Deo)

Si può cantare in contemporanea il Gloria classico e la Gloria di Van Morrison? L'immateriale ed il materiale? La sintesi, anche ontologica, è dei Tryfles. Debita precisazione: quel Gloria NON è di Mozart e quella Gloria NON è dei Doors (chiusa polemica).

The Pogues, "Fairytale of New York"

 Una bella storiella natalizia, due sbandati, lui etilista e lei tossica, si amano una notte di Natale per lasciarsi prima di quella di una anno dopo. Meraviglioso video b/n, emozione a quintali.

Antony e Boy George, "Happy Christmas"

E per finire un classico, la stucchevole lennoniana Happy Xmas, stavolta resa da due vocine non male. Curioso sentire Boy George che fa la voce bassa. Scusate il video ma non ho trovato di meglio su iutùb.
E sugli acuti di Antony non ci resta che augurarci/vi un Buon Natale un po' alternativo.

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